Naturalmente molto, moltissimo dipende da un allenamento efficace che si può fare solo sul campo da gioco perché la reale differenza fra un appassionato e un campione si trova in qualche milione di palline giocate .Ma esistono comunque esercizi e sistemi interessanti per migliorare i movimenti anche quando non siamo sul campo.
Il motore dello swing sono i fianchi che agiscono da molla propulsiva: per acquisire il movimento corretto si assume la posizione di tiro e tenendo un pallone in mano ci si muove come se dovessimo offrirla ad assistenti immaginari posti dietro di noi alternativamente a destra e a sinistra sempre mantenendo la testa immobile senza smettere di fissare una pallina posata a terra.
La palla va colpita con il centro della testa del bastone che al momento dell’impatto deve avere la faccia perpendicolare alla direzione di tiro: altrimenti si trasmettono, per rotazione trasversale, effetti alla palla che devia lateralmente dalla traiettoria utili se dosati ma devastanti se indesiderati. Possiamo verificare il punto d’impatto collocando un pezzetto di nastro adesivo sulla faccia del bastone prima del tiro il punto d’impatto rimarrà chiaramente visibile e potremo verificarne la posizione. Subito dopo sarà necessario rimuovere il nastro per evitare di lasciare residui di colla.
Sono reperibili in commercio palline speciali per swing di allenamento: palline leggere o di spugna sintetica dotate di una cordicella che le vincola ad un piolo. Sono palline che naturalmente non vanno lontano da utilizzare anche in giardino o in terrazzo dove non fanno danni. La sensazione che trasmettono però non è quella di un vero impatto con una pallina standard e forse il miglior sistema consiste nel piazzare un drappo o una rete da colpire con le nostre usuali palline così in qualche metro di spazio avremo il nostro personale campo pratica.
Per migliorare la presa possiamo fare esercizi con una palla morbida da 6/7 cm di diametro di quelle definite a volte antistress. Stringendo e rilasciando rapidamente la presa della palla qualche decina di volte per ciascuna mano si eseguono esercizi validissimi per la muscolatura delle mani e non solo. Questo esercizio dovrebbe essere utilizzato da chi usa molto computer e mouse
Per il green ci si può allenare ovunque con gli home putter a condizione che non abbiano dislivelli. Gli home putter sono delle superfici artificiali sulle quali con il nostro putter si sospinge in buca una palla da Golf. Alcuni purtroppo sono dotati di dislivelli da superare come piccole rampe che poi rinviano la palla indietro. Questi dislivelli sono pericolosissimi in quanto per superarli ci si abitua a dare una maggiore forza al colpo con conseguenze disastrose sul campo.
Esistono infine i giochi di Golf elettronici nei quali attraverso radar o sensori di movimento viene simulata la realtà e si possono giocare partite virtuali in campi famosi: con alcuni si utilizzano i veri bastoni altri ne usano uno speciale. Si tratta di un allenamento divertente che però non sostituisce il campo.
Più diffusi ed economici sono quelli che utilizzano tastiera o controller o touch screen che se ben realizzati si rivelano utili per iniziare. In poco tempo forniscono un idea delle regole, della scelta dei bastoni, del tipo di tiro da effettuare nelle diverse situazioni e permettono di acuire il senso strategico dando la possibilità di giocare interi percorsi in pochi minuti ma non forniscono alcun aiuto per il miglioramento dello swing e del gioco reale.