Il Golf si basa sulla massima concentrazione al momento del tiro. Per questo è utile sviluppare un training che la favorisca, un rituale composto da azioni sempre uguali che ci permettano di raggiungere la concentrazione ottimale senza sforzo.
Iniziamo con un’importante precisazione, nel Golf non si possono mai eseguire sul campo colpi di prova per i quali esistono strutture dedicate: i driver range o driver test, ma generalmente si utilizza qualche swing di prova prima del colpo effettuato senza colpire la palla. Ci si posiziona un po’ distanti dalla palla per eseguire qualche movimento “a vuoto” senza colpirla per accertarsi di eseguire il movimento in modo corretto sfiorando l’erba con la parte inferiore della testa del bastone. Alcuni ritengono inutili o addirittura negativi questi swing di prova che vanno evitati se ci si sente affaticati per riservare al tiro valido le residue energie.
L’elenco dei colpi presentati si limita a quelli principali ma in realtà ne esistono infiniti perché nel Golf ogni tiro è unico ed irripetibile e va sempre giocato con la necessaria concentrazione perché l’esecuzione del colpo inizia prima di assumere la posizione di tiro.
In casi eccezionali ad un principiante si può concedere di ripetere un tiro maldestro, un’occasionale cortesia che non può essere considerata una norma o un’abitudine.
Vediamo ora come si imposta la preparazione al tiro nel golf. Ogni giocatore svilupperà il proprio rituale che, essenzialmente, prevede diverse “fasi” uguali per tutti
-Ci si pone dietro la palla per osservare il campo e il bersaglio per stabilire il tipo di colpo e il bastone da utilizzare. Con un colpo a traiettoria alta si tiene conto del vento, sul green si considerano, abbassandoci, le pendenze del terreno.
-Si valuta strategicamente il colpo in funzione degli ostacoli presenti e delle nostre possibilità.
-Si prende posizione con il corpo parallelo alla linea che va dalla pallina al bersaglio e si posizionano i piedi in funzione del tiro scelto 20 cm più distanti dalla palla se siete soliti eseguire uno o due swing di prova: dopo averli eseguiti si recuperano i 20 cm e si assume la posizione definitiva.
-Si osserva bene il bersaglio escludendo ogni altra cosa e ogni tipo di rumore mentre si visualizza mentalmente il tiro.
-Si sposta lo sguardo sulla palla senza più distoglierlo sino a dopo l’impatto.
-Si scioglie la muscolatura con qualche leggero ma rapido movimento decontratturante immaginando di essere un pesce fuori dall’acqua che si dibatte.
-Si inizia lo swing liberando la mente da ogni pensiero che non riguardi il bersaglio, la palla e il vostro unico e irripetibile colpo perfetto che sconfiggerà il drago della bandiera.
Ottenere la massima concentrazione non solo mette nelle condizioni ideali per effettuare un ottimo colpo ma rilassa e libera dallo stress. Quei minuti di concentrazione assoluta che sommati per un itinerario di 9 buche equivalgono a diverse decine di minuti forniscono al termine del percorso un rilassamento mentale pari a diverse ore di sonno rendendoci per il resto della giornata più reattivi e felici grazie all’apporto delle endorfine prodotte dal corpo con l’attività fisica.